L’ispettorato Nazionale del lavoro (INL) sotto la vigilanza del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, ha pubblicato in data 28 ottobre 2022 i dati dell’attività di vigilanza straordinaria per la tutela della sicurezza sul lavoro nel settore delle costruzioni nell’ambito della vigilanza “110 in sicurezza”.
I dati riportati al Ministero sono il risultato del controllo di 377 cantieri, per un totale di 794 aziende, e 1910 posizioni lavorative, per un totale di:
- 474 aziende irregolari;
- 347 posizioni lavorative irregolari;
- 112 lavoratori “in nero”, tra cui 1 minore e 41 lavoratori extra-UE, di questi 19 senza permesso di soggiorno;
- 763 prescrizioni per violazioni in materia di sicurezza;
- 194 sospensioni dell’attività d’impresa.
Sono numerose le irregolarità riscontrate in tema sicurezza nel mondo dell’edilizia, tra le più frequenti ci sono le cadute dall’altro e la mancata protezione delle aperture verso il vuoto, l’utilizzo di ponteggi non autorizzati, il mancato controllo delle gru, il rischio elettrico, l’inutilizzo dei DPI (i dispositivi di protezione individuale), una mancata sorveglianza dei lavoratori, ridotta o nulla formazione e informazione dei lavoratori, assenza della redazione del DVR (il documento di valutazione dei rischi), del POS (il piano operativo di sicurezza) e del Pi.M.U.S. (il piano di montaggio, uso e smontaggio dei ponteggi).
Marina Elvira Calderone, Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, dichiara: “Per le sue implicazioni sociali ed economiche sarà fondamentale da un lato investire in orientamento e formazione, a partire dai più giovani e dall’altro sostenere le imprese che si impegnano a lavorare regolarmente, tenendo alto il livello dei controlli.
Chi vorrebbe negare la dignità delle persone muovendosi nell’alveo dell’illegalità va contrastato”.
E continua: “Questo Ministero, in coerenza con gli impegni assunti in Parlamento dal Presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni, intende affrontare il tema come prioritario, partendo dalla prevenzione e di conseguenza, dall’aumento della consapevolezza di lavoratori e datori di lavoro del costo sociale e personale di un infortunio e delle mancate azioni a tutela di salute e sicurezza. Un costo che purtroppo, in alcuni casi equivale alla vita stessa”
A tal proposito il 4 novembre, il Ministro Calderone ha incontrato al Ministero del lavoro e delle politiche sociali i rappresentanti di 29 sigle sindacali e datoriali.
Oggetto centrale dell’incontro è stata la richiesta di rendere prioritario per tutto l’arco della legislatura sia l’accesso al mondo del lavoro, con focus ai giovani e alle donne, e il reinserimento di chi al momento ha perso la propria occupazione, sia un focus alla salute e la sicurezza sul lavoro e le pensioni.
Il Ministro si è dichiarata soddisfatta dell’incontro auspicando con fiducia al proseguimento del dialogo con i rappresentanti.
Di questo tema si parlerà ampiamente durante la prossima edizione del SED, in programma a Caserta dall’11 al 13 maggio 2023.